La ristorazione nel 2023: previsioni e tendenze

  • 20/09/22
  • 4 min di lettura
  • News
Cuoco al lavoro in cucina

L'estate sta finendo, un anno se ne va... e con il 2023 ormai alle porte, è tempo di bilanci.

La ristorazione è uno dei settori che ha patito di più le conseguenze della pandemia, ma forse si intravedono finalmente all'orizzonte segnali di miglioramento.

Secondo uno studio condotto da Deloitte, Foodservice Market Monitor, il mercato della ristorazione in Europa tornerà ai livelli pre-pandemici entro il 2023.

 Le ragioni di questa crescita sono molteplici, ma tra le tendenze più evidenti vi è l'aumento dei servizi di bar e caffetteria, dello street food e dei ristoranti a domicilio.

Se lavori nel settore della ristorazione, potrebbero esserci buone opportunità in arrivo, anche se bisogna tenere in considerazione alcune criticità come il caro bollette e i record negativi registrati nel 2021.

In questo articolo daremo un'occhiata più da vicino a previsioni e tendenze e cosa ci si può aspettare nel 2023!

2021: un anno da dimenticare

Il 2021 è stato per l'Horeca un annus horribilis, che si è distinto per due record particolarmente negativi:

  • Per la prima volta in 10 anni, le attività di Ristorazione registrate nelle Camere di Commercio italiane sono diminuite.
  • In assoluto, il 2021 è stato l'anno con meno nuove aperture di attività nel settore della ristorazione: 300 in meno rispetto al 2020, e meno della metà rispetto a 10 anni fa.

Due bocconi amarissimi, segnale di un clima diffuso di sfiducia, ma anche grande spunto di riflessione per ripensare il settore e studiare nuove soluzioni al passo coi tempi.

D'altra parte, nello stesso anno, gli italiani hanno speso la bellezza di 63 miliardi di euro al ristorante, registrando un ottimo +11% rispetto all'anno precedente.


2022: l'anno della ripartenza

Il 2022 si è distinto come un anno dai forti contrasti: da una parte alcuni ristoratori che lamentano la carenza di personale qualificato e motivato, dall'altra lavoratori stanchi di turni di lavoro massacranti, paghe indecenti, mancanza di tutele e irregolarità nei contratti.

Tuttavia, lo studio di Deloitte apre le porte a un prudente ottimismo.

La pandemia prima e il conflitto dopo hanno modificato profondamente alcune dinamiche nel settore Foodservice. Oltre a considerare le urgenze dettate dalla situazione contingente, le realtà della ristorazione non possono però dimenticarsi delle grandi trasformazioni in atto, come quella tecnologica. Per salvaguardare la sostenibilità del business nel lungo periodo, le aziende del settore devono considerare tre imperativi: investire sulle competenze e l’integrazione di front e back end, potenziare l’engagement sia verso i clienti sia verso il proprio personale, e innovare l’esperienza per il cliente, facendo leva su soluzioni digitali di prossima generazione" ha commentato Tommaso Nastasi, Value Creation Services Leader di Deloitte.

Riassumendo:

  • Investire sulle competenze e l’integrazione di front e back end
  • Potenziare l’engagement sia verso i clienti sia verso il proprio personale
  • Innovare l’esperienza per il cliente, facendo leva su soluzioni digitali di prossima generazione

Praticamente i 3 pilastri su cui si fonda Jojolly dalla sua nascita nel 2019!

Nel prossimo paragrafo ti spiegheremo quale è stato il nostro approccio e quali sono le nostre prospettive per il futuro.

Continua a leggere per saperne di più!


2023: la ristorazione del futuro

Abbiamo scommesso su questo settore nel momento storico probabilmente peggiore di sempre, e non solo abbiamo superato indenni il 2021, ma con un +300% di fatturato, oltre 13.000 prestazioni lavorative regolarizzate e più di 400 posti di lavoro fissi creati.

 Il 2022 è stato un anno di conferme e nuove sfide, il tutto tenendo sempre fede alla nostra mission: mettere in contatto in maniera smart e innovativa ristoratori e personale Horeca, contrastando sia la scarsità di risorse sia la piaga del lavoro nero.

La nostra ricetta è molto semplice:

  • Selezione a monte dei ristoratori, con esclusione automatica delle attività che non rispettano i parametri di correttezza, lealtà ed equità
  • Copertura assicurativa per i lavoratori
  • Pagamenti garantiti e puntuali
  • Massima flessibilità
  • Possibilità di formazione gratuita

Abbiamo completamente rinnovato il sito e l'app, aumentato la capillarità del servizio sul territorio e stiamo ultimando i preparativi per inaugurare il nostro HQ nuovo di zecca.

 Insomma, di sicuro non ci siamo annoiati!

Se vuoi entrare a far parte della nostra community di oltre 10.000 Jojoller, e aiutarci a far ripartire questo bellissimo settore, puoi farlo scaricando l'app, disponibile per Android e iOS, e seguendoci sul blog e sui social (Facebook e Instagram) per non perderti neanche una delle tantissime novità che abbiamo in serbo per te.

La ripartenza inizia da qui!


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